L’aumento ISTAT dei canoni di locazione si basa sull’adeguamento annuale dei contratti di affitto all’indice dei prezzi al consumo (NIC) fornito dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Questo adeguamento è previsto per contrastare gli effetti dell’inflazione e mantenere il potere d’acquisto del canone di locazione. Ecco una guida dettagliata su come calcolare e applicare l’aumento ISTAT:

1. Verifica del Contratto di Locazione

Prima di tutto, controlla il contratto di locazione per vedere se è previsto un adeguamento ISTAT. Di solito, il contratto specifica:

  • La frequenza dell’adeguamento (generalmente annuale).
  • La percentuale di adeguamento applicabile (100% o 75% dell’indice ISTAT).

2. Individuare l’Indice ISTAT

L’indice di riferimento per l’adeguamento è l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi. Puoi trovare questo indice sul sito dell’ISTAT o nei bollettini ufficiali.

3. Calcolare l’Aumento

Ecco come calcolare l’aumento del canone di locazione:

3.1. Individuare il Periodo di Riferimento

  • Confronta l’indice ISTAT del mese in cui il contratto è stato stipulato con l’indice dello stesso mese dell’anno corrente.

3.2. Calcolare la Variazione Percentuale

La formula per calcolare la variazione percentuale è:

3.3. Applicare la Variazione al Canone di Locazione

  • Se il contratto prevede l’adeguamento al 100% dell’indice ISTAT, moltiplica la variazione percentuale per il canone di locazione attuale.
  • Se il contratto prevede un adeguamento al 75%, moltiplica la variazione percentuale per il canone di locazione e poi prendi il 75% del risultato.

4. Esempio di Calcolo

Supponiamo che il canone di locazione attuale sia di 600 euro al mese. L’indice ISTAT di riferimento dell’anno precedente era 102, mentre quello dell’anno corrente è 104.

  1. Calcola la variazione percentuale:

5. Comunicazione dell’Aumento

Il locatore deve comunicare per iscritto al conduttore l’adeguamento del canone, specificando la variazione ISTAT applicata e il nuovo importo del canone. È buona prassi inviare questa comunicazione con un congruo anticipo rispetto alla data di applicazione dell’aumento.

L’adeguamento ISTAT del canone di locazione è un processo importante per mantenere il valore reale del canone nel tempo. Seguire attentamente le indicazioni del contratto e le variazioni dell’indice ISTAT garantisce che l’aumento sia applicato correttamente e trasparentemente.

Di immobiliaresemplice.it

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