Il certificato di abitabilità e il certificato di agibilità sono documenti molto importanti nella normativa italiana che riguardano la sicurezza, la salubrità e la funzionalità degli edifici. Vediamo in dettaglio cosa sono, come si ottengono e quali sono le normative che li regolano.
Certificato di Abitabilità
Il certificato di abitabilità attesta che un immobile è idoneo per essere abitato. Questo certificato verifica che l’immobile rispetti le normative in materia di igiene, salubrità, sicurezza e risparmio energetico.
Certificato di Agibilità
Il certificato di agibilità, invece, attesta che un edificio o una porzione di esso è conforme alle normative vigenti in materia di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico e accessibilità. Dal punto di vista normativo, il concetto di agibilità ha sostituito e ampliato quello di abitabilità.
Normativa di Riferimento
La normativa che disciplina l’abitabilità e l’agibilità degli immobili in Italia è stata riformata più volte. Ecco i riferimenti principali:
- Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265 (Testo Unico delle Leggi Sanitarie): Inizialmente regolava l’abitabilità degli immobili.
- Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico dell’Edilizia):
- Articolo 24: Regolamenta l’agibilità degli edifici, definendo i criteri e i requisiti necessari.
- Articolo 25: Definisce le modalità di richiesta e di rilascio del certificato di agibilità.
- Articolo 26: Regola la dichiarazione di agibilità parziale per edifici di grandi dimensioni.
- Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222 (SCIA 2): Ha introdotto la Segnalazione Certificata di Agibilità, che ha semplificato il processo di ottenimento del certificato di agibilità, affidando al tecnico abilitato la dichiarazione di conformità dell’edificio.
Procedura per Ottenere il Certificato di Agibilità
- Conclusione dei Lavori: Alla fine dei lavori di costruzione, ristrutturazione o modifica di un edificio, si deve richiedere il certificato di agibilità.
- Presentazione della SCIA: La Segnalazione Certificata di Agibilità (SCIA) deve essere presentata al Comune competente. Questo documento deve essere redatto da un tecnico abilitato (architetto, ingegnere, geometra) e deve includere:
- Dichiarazione di conformità delle opere alle norme igienico-sanitarie, di sicurezza, di accessibilità e di risparmio energetico.
- Dichiarazione di conformità degli impianti alle normative vigenti.
- Certificato di collaudo statico.
- Documentazione attestante l’avvenuta iscrizione al catasto.
- Dichiarazione di conformità del fabbricato al progetto approvato.
- Controllo del Comune: Il Comune verifica la completezza e la correttezza della documentazione presentata. Se la documentazione è conforme, rilascia il certificato di agibilità.
Requisiti per il Certificato di Agibilità
Per ottenere il certificato di agibilità, l’edificio deve rispettare diversi requisiti:
- Sicurezza: Deve rispettare le norme in materia di sicurezza strutturale e degli impianti.
- Igiene e Salubrità: Deve garantire condizioni igieniche adeguate, come ventilazione, illuminazione naturale e servizi igienici.
- Accessibilità: Deve essere conforme alle normative sull’accessibilità per le persone con disabilità.
- Risparmio Energetico: Deve rispettare le norme sul risparmio energetico e l’isolamento termico.
Differenze tra Certificato di Abitabilità e Certificato di Agibilità
La principale differenza tra i due certificati sta nell’ambito di applicazione:
- Certificato di Abitabilità: Storicamente richiesto solo per le abitazioni, verificava principalmente le condizioni igienico-sanitarie.
- Certificato di Agibilità: Esteso a tutti gli edifici, non solo residenziali, e include anche requisiti di sicurezza, accessibilità e risparmio energetico.
Importanza del Certificato di Agibilità
Il certificato di agibilità è fondamentale per:
- Vendita o affitto di immobili: È spesso richiesto nei contratti di compravendita o di locazione.
- Utilizzo dell’immobile: Garantisce che l’immobile sia sicuro e conforme alle normative.
- Ottenimento di mutui e finanziamenti: Le banche possono richiedere il certificato per concedere un mutuo.
In sintesi, il certificato di agibilità è un documento essenziale per assicurare che un edificio rispetti tutte le normative vigenti in materia di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico e accessibilità. La normativa italiana ha evoluto questo concetto, passando dal certificato di abitabilità a quello di agibilità, per garantire una maggiore tutela e sicurezza per gli occupanti degli edifici.