Il “Decreto Salva Casa 2024” è una misura introdotta dal governo italiano per sanare piccole irregolarità edilizie presenti nelle abitazioni. Questo provvedimento, promosso da Matteo Salvini, mira a regolarizzare difformità minori che spesso affliggono il patrimonio immobiliare italiano, come verande, soppalchi e modifiche interne non conformi ai progetti originali.
Il decreto prevede tre principali livelli di intervento:
- Difformità formali: riguarda errori di rappresentazione nel progetto originale che hanno portato a disallineamenti tra il progetto autorizzato e la costruzione reale.
- Difformità interne: si tratta di modifiche interne accumulate nel tempo, che non alterano l’uso dell’edificio ma non sono state documentate correttamente.
- Eliminazione del requisito di doppia conformità: consente di sanare le irregolarità che erano conformi alle regole al momento della loro realizzazione, ma non lo sono più secondo le normative attuali.
Questo piano è stato criticato da alcune organizzazioni, come Legambiente, che lo considerano un ennesimo condono edilizio, rischioso e inefficace per la tutela del territorio e del mercato edilizio. Suggeriscono invece un approccio più rigoroso contro l’abusivismo edilizio e un potenziamento delle risorse per le demolizioni .
Il “Decreto Salva Casa 2024” si propone di semplificare le procedure per regolarizzare le piccole irregolarità edilizie, facilitando così la vita a molti proprietari di immobili e cercando di snellire la burocrazia nel settore edilizio.