Il registro dei verbali dell’assemblea condominiale è uno strumento fondamentale per la gestione trasparente e ordinata di un condominio in Italia. La normativa italiana regola dettagliatamente la tenuta di questo registro, garantendo che tutte le decisioni prese durante le assemblee condominiali siano documentate in modo chiaro e accessibile.
Normativa di Riferimento
La tenuta del registro dei verbali dell’assemblea condominiale è regolata principalmente dal Codice Civile, in particolare dagli articoli relativi al condominio, e dalle disposizioni introdotte dalla Legge n. 220/2012, conosciuta come “Riforma del Condominio”.
- Art. 1130 del Codice Civile: Questo articolo, che è stato modificato dalla Legge n. 220/2012, elenca tra i compiti dell’amministratore di condominio la tenuta del registro dei verbali delle assemblee condominiali.
Caratteristiche del Registro dei Verbali
- Obbligo di Tenuta:
- L’amministratore è obbligato a tenere un registro in cui vengono trascritti i verbali di tutte le assemblee condominiali. Questo registro deve essere conservato con cura e deve essere sempre disponibile per la consultazione da parte dei condòmini.
- Contenuti del Verbale:
- Data e Luogo dell’Assemblea: Ogni verbale deve indicare chiaramente la data e il luogo in cui si è svolta l’assemblea.
- Elenco dei Partecipanti: Devono essere riportati i nomi dei condòmini presenti, quelli rappresentati per delega e l’indicazione delle rispettive quote millesimali.
- Ordine del Giorno: Il verbale deve riportare l’ordine del giorno come stabilito nella convocazione.
- Discussioni e Delibere: Devono essere riportate sinteticamente le discussioni avvenute e le delibere prese, con l’indicazione delle maggioranze raggiunte.
- Esito delle Votazioni: Le votazioni devono essere registrate con il numero di voti favorevoli, contrari e astenuti, specificando le quote millesimali associate a ciascun voto.
- Firma: Il verbale deve essere firmato dall’amministratore e dal presidente dell’assemblea (e, in molti casi, anche dal segretario, se nominato).
- Modalità di Conservazione:
- Il registro deve essere conservato in modo da garantirne l’integrità e la facile consultazione. Può essere tenuto in formato cartaceo o digitale, a condizione che ne sia assicurata la sicurezza e la reperibilità.
- Il registro è proprietà del condominio, non dell’amministratore, e deve essere consegnato al nuovo amministratore in caso di sostituzione.
- Accesso ai Verbali:
- Tutti i condòmini hanno il diritto di accedere al registro dei verbali per verificare le decisioni prese durante le assemblee. Questo diritto include la possibilità di fare copie dei verbali, anche se potrebbero essere richiesti i costi di copia.
Validità delle Delibere
- Immediata Efficacia:
- Le delibere assembleari hanno effetto immediato, salvo diverse indicazioni nel verbale o in caso di decisioni sospensive.
- Eventuali irregolarità nella redazione del verbale non invalidano la delibera, purché sia possibile ricostruire la volontà dell’assemblea.
- Impugnazione delle Delibere:
- Le delibere possono essere impugnate dai condòmini assenti o dissenzienti entro 30 giorni dalla data in cui ne ricevono copia. La mancata trascrizione di una delibera nel registro potrebbe essere motivo di contestazione, ma non ne annulla automaticamente l’efficacia.
Sanzioni e Responsabilità
- Inadempienza:
- La mancata tenuta o l’irregolare tenuta del registro dei verbali può essere motivo di revoca dell’amministratore per giusta causa. L’amministratore può essere anche ritenuto responsabile per eventuali danni derivanti dall’inadempimento.
Il registro dei verbali dell’assemblea condominiale è uno strumento cruciale per garantire la trasparenza e la corretta gestione del condominio. È un obbligo dell’amministratore mantenerlo aggiornato e accessibile, rispettando le disposizioni normative. Una gestione corretta del registro dei verbali contribuisce a prevenire controversie e a mantenere un clima di fiducia tra i condòmini e l’amministratore.