Le tabelle millesimali sono uno strumento fondamentale nella gestione condominiale. Esse rappresentano la suddivisione delle spese comuni tra i condomini in base ai millesimi di proprietà di ciascun’unità immobiliare. Di seguito, una guida dettagliata sulle tabelle millesimali, il loro utilizzo e come vengono calcolate.

Cosa Sono le Tabelle Millesimali

Le tabelle millesimali sono documenti che indicano la quota di proprietà di ogni condomino espressa in millesimi (cioè in parti su 1.000). Queste tabelle vengono utilizzate per ripartire le spese comuni e determinare i diritti di voto in assemblea condominiale.

Tipi di Tabelle Millesimali

  1. Tabella Generale:
    • Rappresenta la ripartizione delle proprietà di ogni condomino sul totale del condominio.
    • Ogni unità immobiliare ha un certo numero di millesimi che riflette il suo valore rispetto al valore totale del condominio.
  2. Tabelle Specifiche:
    • Utilizzate per la ripartizione di spese particolari come riscaldamento, ascensore, pulizia, ecc.
    • Possono variare in base a criteri specifici (es. piano, esposizione, dimensioni).

Calcolo delle Tabelle Millesimali

Il calcolo delle tabelle millesimali deve essere eseguito da un tecnico qualificato (ad es. un geometra, architetto o ingegnere). Ecco i principali criteri considerati nel calcolo:

  1. Superficie:
    • La dimensione delle unità immobiliari è uno dei fattori principali.
    • Le superfici possono essere ponderate in base all’utilizzo (es. balconi, terrazzi, cantine).
  2. Altezza del Piano:
    • Le unità situate ai piani più alti o più bassi possono avere coefficienti diversi.
  3. Esposizione e Luminosità:
    • Le unità meglio esposte o con maggiore luminosità possono avere un valore superiore.
  4. Servizi Accessori:
    • Presenza di ascensore, riscaldamento centralizzato, ecc., possono influenzare il calcolo.

Esempio di Calcolo

Supponiamo di avere un condominio con 5 appartamenti. La tabella millesimale viene calcolata tenendo conto delle superfici delle unità immobiliari e di altri fattori correttivi. Di seguito un esempio semplificato:

AppartamentoSuperficie (mq)CoefficienteMillesimi
A1001.00200
B801.05168
C600.95114
D701.00140
E901.10198
Totale820

In questo esempio, ogni unità immobiliare ha un certo numero di millesimi calcolati in base alla superficie e ai coefficienti correttivi. La somma dei millesimi è 820, e per portare il totale a 1000, ogni valore viene moltiplicato per 1000820\frac{1000}{820}8201000​.

Utilizzo delle Tabelle Millesimali

  1. Ripartizione delle Spese:
    • Le spese comuni sono suddivise in base ai millesimi di proprietà. Ad esempio, se le spese annuali sono 10.000 euro, il proprietario dell’appartamento A pagherà 10.000×2001000=2.00010.000 \times \frac{200}{1000} = 2.00010.000×1000200​=2.000 euro.
  2. Diritti di Voto in Assemblea:
    • I millesimi determinano anche il peso del voto di ogni condomino nelle decisioni assembleari.

Modifica delle Tabelle Millesimali

Le tabelle millesimali possono essere modificate solo con il consenso unanime dei condomini oppure con una delibera approvata con una maggioranza qualificata e con il supporto di un tecnico che giustifichi la modifica (ad esempio, per errori o modifiche strutturali).

Le tabelle millesimali sono cruciali per una corretta gestione condominiale, assicurando una giusta ripartizione delle spese e dei diritti di voto. La loro redazione e modifica richiede competenza tecnica e l’approvazione dell’assemblea condominiale.

Di immobiliaresemplice.it

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