L’Indice di Utilizzazione Territoriale (UT) è un parametro urbanistico che indica la quantità massima di superficie edificabile consentita su un’area territoriale complessiva, includendo non solo i lotti edificabili, ma anche le aree destinate a infrastrutture, spazi pubblici, verde e altri servizi. Questo indice viene utilizzato per regolamentare e pianificare la densità edilizia su scala territoriale piuttosto che su singoli lotti.
Definizione e Calcolo
L’Indice di Utilizzazione Territoriale si esprime come il rapporto tra la Superficie Utile Lorda (SUL) complessiva edificabile e la Superficie Territoriale totale dell’area in questione.
La formula è:
Esempio di Calcolo
Supponiamo di avere un’area territoriale di 50.000 mq con un UT di 0,3 mq/mq. Questo significa che la superficie totale edificabile (SUL) su quell’area sarà:50.000 mq×0,3=15.000 mq50.000 \, \text{mq} \times 0,3 = 15.000 \, \text{mq}50.000mq×0,3=15.000mq
Quindi, in quell’area si potranno costruire fino a 15.000 mq di superficie utile lorda, distribuita sui lotti edificabili all’interno del territorio.
Utilizzo dell’Indice di Utilizzazione Territoriale
- Pianificazione Urbanistica:
- L’UT è utilizzato dai comuni e dalle amministrazioni locali per determinare la densità complessiva dell’edificazione su un territorio, inclusi gli spazi pubblici e le infrastrutture necessarie. Serve a garantire uno sviluppo equilibrato tra aree edificabili e non edificabili.
- Progettazione di Quartieri e Comparti Urbanistici:
- L’UT è particolarmente utile nella progettazione di nuovi quartieri, lottizzazioni o interi comparti urbanistici, dove è necessario pianificare non solo le abitazioni ma anche le strade, i parchi, i servizi e altre infrastrutture.
- Sostenibilità Territoriale:
- Attraverso l’UT, le amministrazioni possono promuovere una crescita urbana sostenibile, limitando la cementificazione e preservando spazi verdi e pubblici necessari per la qualità della vita.
Normativa di Riferimento
- Piani Regolatori Generali (PRG): L’UT è stabilito dai Piani Regolatori Generali comunali, che definiscono le norme di edificabilità per l’intero territorio, suddividendo le aree in zone con specifiche destinazioni d’uso.
- Piani Paesaggistici: In alcune regioni, i Piani Paesaggistici possono influire sull’UT, specialmente in aree con vincoli ambientali o paesaggistici.
Differenze tra UT e altri indici
- Indice di Utilizzazione Fondiaria (UF): Mentre l’UF si applica a un singolo lotto di terreno e riguarda la superficie edificabile di quel lotto, l’UT si applica a un’intera area territoriale, considerandola nel suo complesso.
- Indice di Fabbricabilità Territoriale (IT): L’IT è simile all’UT, ma può includere anche aspetti volumetrici (cioè, la volumetria totale edificabile) oltre alla superficie edificabile.
Fattori che Influenzano l’UT
- Zonizzazione Territoriale: La suddivisione del territorio in zone con destinazioni d’uso diverse (residenziale, commerciale, industriale) può influenzare l’UT.
- Vincoli Ambientali e Paesaggistici: La presenza di vincoli ambientali o paesaggistici può ridurre l’UT, limitando la superficie edificabile per preservare il territorio.
- Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: Le politiche locali che puntano alla sostenibilità possono prevedere UT più bassi per evitare un’eccessiva urbanizzazione.
L’Indice di Utilizzazione Territoriale (UT) è uno strumento fondamentale nella pianificazione urbanistica su larga scala, permettendo di controllare la densità edilizia e garantire un equilibrio tra aree edificabili e spazi destinati a servizi e infrastrutture. È un parametro cruciale per assicurare uno sviluppo territoriale sostenibile e armonioso, particolarmente importante nella gestione delle risorse territoriali e ambientali.