L’Indice Fondiario di Copertura (o Indice di Copertura, abbreviato come IC) è un parametro urbanistico che stabilisce la percentuale massima della superficie di un lotto che può essere occupata da edifici. Questo indice aiuta a regolare l’impatto visivo e ambientale delle costruzioni, controllando la quantità di terreno che può essere coperta da edifici, lasciando il resto destinato a verde, cortili, o altre superfici non coperte.

Definizione e Calcolo

L’Indice Fondiario di Copertura viene espresso come un rapporto percentuale tra la Superficie Coperta (cioè la superficie proiettata al suolo dall’edificio o dagli edifici presenti su un lotto) e la Superficie Totale del Lotto.

La formula è:

Esempio di Calcolo

Supponiamo di avere un lotto di 1.000 mq, e che il regolamento urbanistico consenta un IC del 40%. Questo significa che la superficie coperta massima consentita sarà:

In questo caso, gli edifici sul lotto potranno occupare al massimo 400 mq, mentre i restanti 600 mq dovranno rimanere non edificati.

Utilizzo dell’Indice Fondiario di Copertura

  1. Pianificazione Urbanistica:
    • Le amministrazioni locali utilizzano l’IC per controllare l’impatto edilizio su un’area, garantendo che una parte significativa del lotto rimanga libera da costruzioni, preservando così spazi verdi, aree per la circolazione e la permeabilità del suolo.
  2. Progettazione Architettonica:
    • Architetti e progettisti devono considerare l’IC quando progettano edifici, assicurandosi di non superare il limite di superficie coperta stabilito dalle normative locali.
  3. Controllo dell’Urbanizzazione:
    • L’IC viene utilizzato per limitare la densità edilizia, prevenire il sovraffollamento urbano, e mantenere un equilibrio tra costruito e non costruito in un’area.

Normativa di Riferimento

  • Piani Regolatori Generali (PRG): L’IC è definito nei Piani Regolatori Generali comunali, che determinano i parametri edilizi per le varie zone del territorio.
  • Regolamenti Edilizi Comunali: Questi regolamenti possono stabilire specifici IC per diverse tipologie di zone (residenziali, industriali, commerciali, ecc.), in base agli obiettivi urbanistici del comune.

Fattori che Influenzano l’IC

  1. Tipologia di Zona: Aree residenziali, commerciali o industriali possono avere IC diversi, in base alla destinazione d’uso e alla densità edilizia prevista.
  2. Vincoli Ambientali: In aree sottoposte a vincoli paesaggistici o ambientali, l’IC può essere più basso per preservare l’ambiente e ridurre l’impatto delle costruzioni.
  3. Obiettivi di Sviluppo: La volontà di promuovere un certo tipo di sviluppo urbano (ad esempio, con più spazi verdi o meno edificazioni intensive) può influenzare l’IC stabilito dalle normative locali.

Differenze rispetto ad altri indici

  • Indice di Fabbricabilità Fondiario (IF): Mentre l’IF regola la volumetria totale edificabile su un lotto, l’IC si concentra esclusivamente sulla superficie al suolo che può essere occupata dalle costruzioni.
  • Indice di Utilizzazione Fondiaria (UF): L’UF riguarda la superficie utile lorda edificabile, mentre l’IC considera solo l’area del terreno effettivamente coperta dagli edifici.

L’Indice Fondiario di Copertura (IC) è uno strumento urbanistico essenziale per il controllo dell’uso del suolo e la gestione della densità edilizia. Regolando la percentuale di superficie di un lotto che può essere coperta da edifici, l’IC contribuisce a mantenere un equilibrio tra aree edificate e non edificate, preservando l’ambiente urbano e la qualità della vita.

Di immobiliaresemplice.it

amministratore immobiliaresemplice.it

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