La misura commerciale di un immobile si riferisce alla sua superficie utilizzabile o affittabile, espressa in metri quadrati (m²), che è comunemente utilizzata nel settore immobiliare per valutare e commercializzare gli spazi. La misura commerciale può differire dalla superficie catastale, che è quella registrata nei registri catastali e può includere anche spazi non utilizzabili come pareti esterne o parti comuni.
La misura commerciale di un immobile con pertinenze si riferisce alla determinazione della superficie totale dell’immobile e di tutte le sue parti accessorie o pertinenze. Queste pertinenze possono includere aree esterne come cortili, giardini, terrazze, nonché locali accessori come cantine, autorimesse, magazzini, ecc.
La misura commerciale tiene conto non solo della superficie utilizzabile dell’immobile principale, ma anche proporzionalmente della superficie di tutte le sue pertinenze che contribuiscono al suo valore commerciale complessivo. Questo è particolarmente importante quando si valutano immobili destinati a utilizzi commerciali, industriali o residenziali di alto livello.
La misura commerciale di un immobile con pertinenze può essere effettuata da un geometra o da un tecnico specializzato utilizzando strumenti di misurazione e calcolo accurati. È essenziale che la misura venga eseguita in conformità con le normative tecniche e legali vigenti per garantire la precisione e l’affidabilità dei dati ottenuti.
In sintesi, la misura commerciale di un immobile fornisce informazioni importanti sulla sua dimensione utilizzabile o affittabile e gioca un ruolo significativo nella determinazione del suo valore sul mercato immobiliare commerciale.