La registrazione di un contratto di locazione in Italia comporta una serie di costi che devono essere sostenuti sia dal locatore (proprietario) che dal locatario (inquilino). Ecco un elenco dei principali costi:
Imposta di registro:
- L’imposta di registro è pari al 2% del canone annuo, con un minimo di 67 euro. Se il contratto ha una durata pluriennale, l’imposta può essere pagata annualmente o in un’unica soluzione. In quest’ultimo caso, è previsto uno sconto.
Marca da bollo:
- È necessario apporre una marca da bollo da 16 euro ogni quattro facciate scritte del contratto, e comunque ogni 100 righe. Di norma, si utilizza una marca da bollo da 16 euro per il documento principale del contratto.
Imposta di bollo:
- Oltre alla marca da bollo, vi è l’obbligo di apporre una marca da bollo da 16 euro per ogni copia del contratto richiesta, comprese quelle per gli uffici pubblici.
Spese di registrazione telematica (opzionale):
- Se si sceglie di registrare il contratto tramite servizi telematici offerti dall’Agenzia delle Entrate, potrebbe esserci un costo aggiuntivo per l’uso di servizi intermediari o software specifici.
Commissioni dell’agenzia immobiliare (se coinvolta):
- Se il contratto è stato stipulato con l’assistenza di un’agenzia immobiliare, bisogna considerare le commissioni dell’agenzia, che di solito sono pari a una mensilità di affitto per entrambe le parti (locatore e locatario).
Servizi accessori:
- Alcuni costi possono essere associati alla stesura del contratto da parte di un notaio o di un avvocato, se richiesto dalle parti.
Opzione per la cedolare secca (se applicabile):
- Se il locatore sceglie di aderire alla cedolare secca, non è dovuta l’imposta di registro né l’imposta di bollo, ma si applica un’aliquota sostitutiva del 21% (o del 10% per contratti a canone concordato).
Ripartizione dei costi
Generalmente, i costi per la registrazione del contratto di locazione sono suddivisi equamente tra il locatore e il locatario, a meno che non venga specificato diversamente nel contratto.
Procedure
Per registrare il contratto, le parti possono recarsi presso l’Agenzia delle Entrate o utilizzare il servizio di registrazione telematica disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La registrazione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto o dalla sua decorrenza, se anteriore.
Documenti necessari
- Modello RLI compilato
- Copia del contratto di locazione
- Ricevuta di pagamento dell’imposta di registro (se dovuta)
- Marche da bollo applicate sul contratto
Questi costi e procedure sono importanti da considerare per evitare sanzioni e garantire la validità legale del contratto di locazione.